Friday, December 31, 2010

In ricordo di Carla


Carla Bruni e Carlo Salvianti - Foto di Paolo Della Bella

Qui di seguito, l'articolo della "Nazione" del 30 Dicembre che descrive la tragica morte di Carla.


Retromarcia tragica. Muore nel torrente
Fiesole: Carla Bruni, ex insegnante, è rimasta intrappolata nella sua “500”

di DANIELA GIOVANNETTI

E’ STATA ritrovata morta all’interno della sua Cinquecento grigia precipitata nel torrente Mugnoncello nella zona alta di Mimmole, Carla Bruni, l’insegnante in pensione di 64 anni scomparsa da Fiesole lunedì pomeriggio.


Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina in seguito alla segnalazione di un passante che, dopo aver notato l’auto ribaltata nella scarpata ha chiamato la polizia municipale di Fiesole. Ma parenti e amici avevano iniziato le ricerche già il giorno precedente, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri. La donna, che viveva sola in via Marini a pochi metri da piazza del Mercato, doveva pranzare a casa di un amico che abita non lontano dal luogo della disgrazia e che, non vedendola arrivare, aveva contattato alcuni familiari, facendo scattare l’allarme. Le ricerche erano andate avanti fino a notte fonda, ma senza esito. Dai rilievi effettuati dalla polizia municipale, sembra evidente che la causa della disgrazia sia da imputare esclusivamente a un incidente. La donna aveva infatti imboccato la strada che porta all’abitazione dell’amico e, al momento di parcheggiare, durante una manovra in retromarcia deve essere inavvertitamente salita con le ruote posteriori sul cordolo che delimita un piccolo spiazzo destinato alla sosta, perdendo il controllo dell’auto che, scivolando all’indietro è finita nella ripida scarpata del torrente, in quel punto profonda almeno sei metri. Nella caduta l’auto si è ribaltata più volte, schiacciando la donna all’interno dell’abitacolo. I traumi riscontrati, fra cui una ferita alla testa, fanno presumere che la donna sia morta sul colpo. L’auto è stata recuperata dai vigili del fuoco.

LA NOTIZIA della disgrazia ha creato profonda commozione a Fiesole, dove Carla Bruni, per tutti “la Carlina”, era conosciuta e stimata, soprattutto per la sua grande generosità che spendeva con entusiasmo sia per gli animali sia per gli esseri umani in difficoltà. Più volte aveva ospitato a casa i due giovani rom che da tempo chiedono l’elemosina in centro a Fiesole. Tanti gli anziani soli che andava a trovare o accompagnava a fare la spesa, con la sua Cinquecento grigia, un’istituzione per le strade fiesolane. E poi gli animali: dalle colonie di gatti che accudiva al “servizio” di “dog sitter”. Era anche molto determinata: non ci metteva niente a presentarsi in Comune per richiamare le autorità se notava un’ingiustizia o se qualcuno aveva bisogno. E difficilmente si tirava indietro senza aver ottenuto almeno una risposta convincente. I funerali oggi alle 15 alla Misericordia di Fiesole.

Friday, December 24, 2010

Buon Natale!

Sunday, December 19, 2010

Foto Natalizia

Foto di Paolo Dalla Bella

Fiesole sotto la Neve

Foto di Anrea Lingui: Piazza Mino vista dal colle di San Francesco e la Buca delle Fate alle Mura Etrusche (cliccare per ingrandire)



Saturday, December 18, 2010

Il giorno dopo: l'altra faccia della nevicata

Piazza Mino, foto di Paolo della Bella

Fiesole: Piazza Mino sotto la neve.

Una bella serie di foto di Emanuele Pellucci.





Niente fotovoltaico a Fiesole!


I pannelli fotovoltaici di Ugo Bardi, sepolti dalla neve!

Nevicata a Fiesole

30 centimetri di neve a Fiesole il 17 Dicembre 2010

Saturday, December 11, 2010

Cornacchia Fiesolana


Una cornacchia appollaiata sui rami della grande quercia di Pian del Mugnone. Fotografata l'11 Dicembre 2010 al tramonto.

La foto non è perfetta; è presa con n po' troppo zoom. Ho cercato di avvicinarmi per prendere una foto più nitida, ma la cornacchia è volata via. Un po' sospettosa, evidentemente

Saturday, December 4, 2010

Dupré con campanile


Una delle sculture di Amalia Ciardi Dupré in mostra in Piazza Mino

Saturday, November 27, 2010

Altri 100 gradini


A Fiesole c'è da tempo una "via dei 100 gradini" che va da Via dei Mantellini a via Bandini. Bene, adesso abbiamo un'altra via pedonale a gradini che va da via Gramsci a via Sermei, costeggiando a Nord le nuove costruzioni erette al posto dei vecchi macelli.

Chi li ha contati, dice che sono 105 gradini. Chi li ha percorsi partendo da via Sermei, è arrivato in cima un po' ansimante, ma ha detto che il panorama è molto bello.

Saturday, November 20, 2010

Fiesole da Roveta


(Cliccare per ingrandire) Una foto piuttosto particolare: la collina di Fiesole presa con il teleobbiettivo dalla collina di Roveta, simmetrica e opposta rispetto a Firenze.

Saturday, November 13, 2010

Francesco Ferrucci nella cattedrale di Fiesole

Mi sono domandato certe volte cosa ci facesse la lapide a Francesco Ferrucci nella cattedrale di Fiesole - sempre pensando che fosse quel Ferrucci della storia di Maramaldo e "tu uccidi un uomo morto" che non mi risultava fosse fiesolano.

Mi ci è voluto un piccolo lavoro di ricerca, perché la spiegazione non si trova facilmente. Bene, non è il Francesco Ferrucci (1489-1530) generale e combattente per la repubblica fiorentina, ma Francesco di Simone Ferrucci (Fiesole 1437 – Firenze, 1493), scultore e scalpellino fiesolano.

Ecco un paio di foto della lapide nella Cattedrale - è stata trasferità li' nell'800.




Sunday, November 7, 2010

Fontane a Fiesole


Qui sopra vedete una delle pochissime. forse l'unica, fontana pubblica fiesolana ancora funzionante. Si trova a Borgunto in una stradina interna e sembra di origine moderna.

Recentemente, il comune di Fiesole ha proposto di attivare alcuni punti di distribuzione di acqua pubblici. Una saggia decisione che ci riporta al tempo in cui l'acqua era veramente pubblica e gratuita per tutti. A Fiesole, la rete delle fontane pubbliche di una volta è sparita da un pezzo.

Qui vedete una fontana superstite di quelle ottocentesche. Si trova a poca distanza da Piazza. Forse, il nome della strada "le cannelle" deriva da questa vecchia fontana. Peccato che non funzioni più, ma si potrebbe cercare anche di riattivarla. Anche questo, è un pezzetto di storia fiesolana.


Friday, October 29, 2010

A MATRE ET FILIA AEQUE DISTO


L'iscrizione che vedete si trova alla biforcazione fra via della Piazzola e Via delle Forbici, a non molta distanza da Piazza San Domenico.

Dice "A MATRE ET FILIA AEQUE DISTO," ovvero "sono alla stessa distanza dalla madre e dalla figlia". Si riferisce, abbastanza ovviamente, alla leggenda che vuole Firenze essere "figlia" di Fiesole. Risale probabilmente all'800.


Per curiosità, ritroviamo la stessa iscrizione riprodotta nel libro di Maria Bernardini "C'era una volta Firenze" (1975). A 35 anni di distanza, l'intonaco del muro è oggi quasi completamente sparito, ma l'immagine rimane ben visibile.


Sunday, October 24, 2010

Tabernacolo fiesolano


Un tabernacolo fotografato in via Pian del Mugnone, uno dei tanti elementi dell' "arredo urbano" della valle.

Secondo alcune testimonianze, risale all'800. I segni di usura sono dovuti a atti di vandalismo recenti. I fiori sono di plastica, inseriti in un contenitore fatto con mezza bottiglia di acqua minerale, rivestita di foglio di alluminio. Non sono polverosi, dal che deduco che qualcuno ce li ha messi recentemente.

Nota aggiunta il 26 Ottobre: Ricevo queste informazioni da Mario Cantini:


Dall'archivio storico di Fiesole mi è stato inoltrato l'argomento del tabernacolo in Via Pian di Mugnone. Nella mia indagine sui tabernacoli fiesolani, commisionatami dal Comune di Fiesole e oggetto di un libro di prossima pubblicazione, ho censito anche quello di Pian di Mugnone. Circa la data di costruzione non ci sono, come per quasi tutti i tabernacoli, notizie certe.
Secondo gli esperti esso dovrebbe risalire almeno al 1800. Sempre secondo gli esperti l'immagine riprodotta è derivata da una Madonna col Bambino del pittore spagnolo Bartolomé Esteban Murillo (1618 - 1682) conservata a Palazzo Pitti. Spero che queste notizie contribuiscano ad una miglior conoscenza del tabernacolo.
Distinti saluti.
 
Mario Cantini


Il quadro di Esteban Murillo si può vedere a questo link (ringrazio "Massimo" per la segnalazione)

Friday, October 15, 2010

Gilgamesh a Fiesole


Credo che lo sappiano in pochi, ma nel territorio del Comune di Fiesole abbiamo anche una statua di Gilgamesh, l'eroe sumero di tanti millenni fa.

Questa targa ci spiega da dove e perché arriva:

Friday, October 8, 2010

Il cristo degli scalpellini


Il "Cristo degli Scalpellini" conservato nella chiesa di Fontelucente, nella valle del Mugnone. Si dice che sia stato scolpito nella pietra serena dagli scalpellini che hanno costruito la chiesa, tanti secoli fa.

Mi dispiace per la scarsa qualità della foto, purtroppo l'illuminazione interna della teca dove è custodita la scultura non permette di fare di meglio.

Thursday, September 30, 2010

Un antico fiesolano


Un dettaglio dalla facciata della Badia Fiesolana. Un bassorilievo di marmo che ci dice qualcosa di un antico macellaio ("bechaio") fiesolano; di cui ci arriva il nome "Lorenzo di Bindo". Non c'è data, ma da quello che ho visto, il termine "bechaio" si usava al più tardi nel Rinascimento, quindi questo signore è vissuto almeno cinquecento anni fa - forse un antenato dei Fiesolani di oggi (o degli abitanti di San Domenico). Sicuramente non è una tomba, forse questo sig. Lorenzo di Bindo ha contribuito alla costruzione della chiesa.

Ci sono altri curiosi dettagli sulla facciata che potete vedere su wikimedia (oppure, semplicemente, andandoci!)


Mi resta più misteriosa la scritta "suoru" sul bassorilievo che probabilmente continua in alto a sinistra e allora potrebbe essere "suorus."  Forse vuol dire "i suoi (posero)" ma non ne sono sicuro. Anche l'animale; ricorda vagamente un cavallo, il che potrebbe andar bene per un macellaio del '400.

Saturday, September 25, 2010

Giardinetto fiesolano


Cortile interno non lontano da Piazza Mino. Non il massimo come organizzazione, ma piuttosto accogliente (Foto di Luglio 2010)

Friday, September 17, 2010

L'albero delle zucche


Una foto curiosa, questo "albero delle zucche" è visibile dal treno sulla ferrovia faentina, poche decine di metri oltre la stazione di Caldine, in direzione del Mugello. Evidentemente, si tratta di un orticultore molto orgoglioso dei suoi prodotti.

Friday, September 10, 2010

La demolizione delle villette abusive di Ontignano

Qualche foto della demolizione degli edifici abusivi di Ontignano. Ci sono voluti sei anni, ma è un bel successo per l'amministrazione. Le foto sono prese dal sito di "Repubblica"








In questa foto, si vede lo staff del Comune di Fiesole che ha lavorato per portare a termine l'impresa di demolizione e la lotta all'abusivismo. Da sinistra nella foto, l'assessore all'ambiente Luciano Orsecci, il Sindaco Fabio Incatasciato, un signore con la cravatta a righe che (scusate) non so chi è, il comandante della polizia municipale, Paolo Cappellini, L'assessore all'urbanistica Marcello Cocchi, il vicesindaco Giancarlo Gamannossi (con maglietta rossa e viso in ombra) e per finire il curatore fallimentare Lorenzo Gambi

Friday, September 3, 2010

Leoni Fiesolani

Il leone, nella sua versione araldica detta il "Marzocco," è il simbolo della repubblica di Firenze. Tuttavia, con Fiesole saldamente Fiorentina sin dal '200, il leone si è fatto strada come ornamento nelle ville e nei giardini fiesolani.

Ecco qui allora qualche leone fiesolano. Quelli che vi faccio vedere sono soltanto alcuni fra quelli che ho fotografato e quelli che ho fotografato non sono certamente tutti i leoni fiesolani. Comunque, questi che metto sul blog sono quelli che mi sono parsi più interessanti e curiosi. (Ah.... su tutte queste foto potete cliccare per ingrandire)


 
Cominciamo con un classico: la testa di leone associata a una fontana. Questa qui è davanti alla villa "Il riposo dei vescovi" sulla via vecchia fiesolana. Quello della testa di leone come bocca di fontana è un elemento iconografico antichissimo, che va indietro fino al tempo della Chimera Etrusca. La parola che c'è incisa sulla zampa della Chimera di Arezzo "Tincsvil" vuol dire in effetti "la bocca della fontana" come trovate scritto nel mio libro "Il Libro della Chimera"



Lo stesso motivo lo ritroviamo alla fontana che c'è accanto a piazza del comune, in piazza Mino. Una bella testa di leone in marmo, peccato che non butta più acqua da un pezzo.



Ed ecco un altro classico: Ripreso da una scultura di Donatello, un bel Marzocco, molto elegante, all'ingresso di Villa Kraus, in via dei Mantellini. E' uno di una coppia.




Come dicevo, il Marzocco è molto popolare a Fiesole, ma non sempre è una scultura di gran qualità. Questo marzocchino senza pretese fa comunque la sua figura a Pian del Mugnone.





Molto espressivo questo leone in terracotta in Piazza Garibaldi; non saprei dire di che epoca sia.



Sempre nei dintorni di Piazza Mino, questo leone, veramente bellissimo, si trova in via Marini; uno di una coppia.



Un po' più in su di piazza Mino, in via dei Masscini, si trova questo bel leone in terracotta, molto espressivo.



A San Domenico, sulla via de' Mantellini, ecco una coppia di leoni di pietra, entrambi molto belli. Questo qui che dorme è proprio un bel gattone - sembra che faccia le fusa.


Per finire, un leone molto particolare. Il leone alato che i Babilonesi chiamavano "Anzu". Lo si trova sull'ingresso della Nieuwenkamp, sulla via vecchia fiesolana, insieme a molte altre strane sculture simboliche

Saturday, August 28, 2010

Cassonetti fiesolani

Un paio di buone ragioni per passare alla raccolta porta a porta. (foto prese vicino alla scuola elementare di Pian del Mugnone





Monday, August 23, 2010

23 Agosto 405: la grande battaglia di Fiesole


(foto di "Carlo")

Più di 16 secoli fa, il 23 Agosto sel 405 AD, sulle dolci e molli colline fiesolane, in quella che oggi chiamiamo la valle del Mugnone, si combatteva la terribile battaglia che vide la sconfitta e lo sterminio dei Goti guidati da Radagaiso ad opera dei Romani guidati da Stilicone. La battaglia durò diversi giorni e il 23 Agosto è il giorno in cui Radagaiso, catturato, fu giustiziato probabilmente a Montereggi - che ancora oggi prende il nome ("Mons Regis") da quell'evento.

Vedete un ritratto di Stilicone qui di seguito, insieme a sua moglie Serena e il figlio Eucherio.



 
La vittoria di Fiesole non portò molto bene a Stilicone e neppure alla sua famiglia. Accusato di tradimento, fu giustiziato nel 408. Sua moglie, Serena, fu giustiziata anche lei nel 410,  accusata di essere in combutta con i Goti che assediavano Roma. E anche Eucherio, poveraccio, fu ammazzato mentre scappava, nonostante avesse cercato rifugio in una chiesa.

Insomma, tempi brutti di una volta, ma è storia; e Fiesole ne è stata una parte.

Saturday, August 21, 2010

Turisti con lo zoom



Piazzale Michelangelo visto da Borgunto con un super-zoom x26. Non è che la foto sia di gran qualità, anche perchè la macchina che ho usato (Olympus SP590) è più un giocattolone che una macchina professionale. Però, è quantomeno una foto curiosa, con i turisti che si distinguono uno per uno.

Sunday, August 15, 2010

More fiesolane

Un immagne per il ferragosto 2010; more fiesolane a Pian del Mugnone

Saturday, August 7, 2010

Tramonto fiesolano

Foto presa dalla valle del Mugnone

Sunday, July 18, 2010

Santa Maria del Fiore da Borgunto


Santa Maria del Fiore vista da Borgunto; circa 21:30 del 18 Luglio 2010. Una foto faticosissima da fare tenendo la macchina ben ferma su un muretto. Dopo varie prove, alla fine questa è venuta bene