Wednesday, August 29, 2012
Salamandra Mugnonese
Con la siccità, molte salamandre e altri anfibi si sono rifugiati dentro vasche e piscine. Ecco una bella salamandra trovata in una piscina della valle del Mugnone
Popone mugnonese
La grande siccità di quest'estate ha distrutto un po' tutte le coltivazioni ma, perlomeno, è stato possibile annaffiare le piante in vaso. Questo bel popone ne è un risultato.
Saturday, August 25, 2012
Siccità nella valle del Mugnone
Sono più di 40 anni che vivo in questa valle, ma devo dire che un disastro come quello di quest'anno non l'avevo mai visto. A parte gli incendi, tutto è secco e mal ridotto. E' la prima volta che vedo le more seccare sui rami - tutte. Non ce n'è una matura che sono riuscito a trovare.
Certo, i modelli climatici tutti prevedevano che il cambiamento climatico avrebbe causato un aumento della siccità nella zona del mediterraneo, ma un conto è vedere una mappa colorata e un conto è vedere la campagna ridotta in questo stato.
Si spera che arrivi la pioggia, ma il cambiamento climatico è destinato a restare con noi per molto tempo. Vediamo cosa succederà l'anno prossimo, ma non si prevedono miglioramenti, anzi.
________________________________
Qui sopra: foglie secche e bacche malridotte
sopra: le more completamente bruciate
Sopra: altre bacche completamente secche
Sopra: i fichi quest'anno hanno fatto direttamente i fichi secchi!
Qualcuno, invece, continua a fare fuochi nei campi, con tutti i rischi del caso.
Certo, i modelli climatici tutti prevedevano che il cambiamento climatico avrebbe causato un aumento della siccità nella zona del mediterraneo, ma un conto è vedere una mappa colorata e un conto è vedere la campagna ridotta in questo stato.
Si spera che arrivi la pioggia, ma il cambiamento climatico è destinato a restare con noi per molto tempo. Vediamo cosa succederà l'anno prossimo, ma non si prevedono miglioramenti, anzi.
________________________________
sopra: le more completamente bruciate
Sopra: altre bacche completamente secche
Thursday, August 23, 2012
La Collina del Re
Il modesto sottoscritto, Ugo Bardi, posa accanto al cippo vicino alla chiesa di Montereggi. Non c'è motivo di pensare che questo cippo moderno segni il luogo esatto dove il re dei Goti Radagaiso fu giustiziato dai Romani nel 406 DC, dopo essere stato sconfitto in una battaglia che si svolse in gran parte nella Valle del Mugnone. Certo è, però, che Montereggi e la sua chiesa sono un luogo molto suggestivo.
Questa foto commemora il 1606-esimo anniversario della battaglia di Fiesole; una delle ultime vittorie militari dell'Impero Romano d'Occidente. Trovate una descrizione della battaglia sul mio blog "Cassandra's Legacy" (in inglese) a questo link.
Wednesday, August 22, 2012
Incendio di Monterinaldi, 22 Agosto 2012
Foto prese alle 15:45, circa, da via Bandini. L'incendio era già parzialmente spento. Mezz'ora prima, le fiammate erano impressionanti.
Saturday, August 18, 2012
La valle assolata
La valle del Mugnone vista dal giardino di una villa privata con piscina. Da notare l'acqua verdastra e bassa. In questi giorni, è troppo caldo anche per riempire d'acqua le piscine.
Record Mugnonese con i pipistrelli!
Da sinistra a destra, Andrea Prosperi, Filippo Margarolo, Liliana Margarolo e Ugo Bardi, posano vicino alla pipistrelliera, visibile in altro a destra.
Edizione di FIRENZE | (sab, 18 ago 2012) |
FIESOLE LA FAMIGLIA MARGAROLO HA INIZIATO ANNI FA A OSPITARE SOTTO AL TETTO DELLA LORO ABITAZIONE QUESTI ANIMALI NOTTURNI
Record della «bat box»: una casa per quarantasei pipistrelli
LA CAMPAGNA si chiama “Un pipistrello
per amico” ma la famiglia Margarolo ha battuto ogni record “adottandone”
ben 46. Tanti sono, infatti, gli inquilini della bat box, il rifugio
artigianalmente posizionato sotto il tetto della loro abitazione a Pian
del Mugnone. «All’imbrunire li vedi uscire uno dopo l’altro — racconta
Andrea Prosperi del Gruppo Naturalistico Il Gambero —. Ci siamo messi a
contarli e non potevamo credere ai nostri occhi: sono un vero
spettacolo. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questa
iniziativa». La storia delle pipistrelliere fiesolane ha inizio del
2005, grazie ad un contatto fra il professor Ugo Bardi e Paolo Agnelli,
ricercatore della Specola di Firenze. Bardi, non a caso residente
proprio a Pian del Mugnone, aveva letto della ricerca sui pipistrelli e
si era fatto spiegare come funzionano e a cosa servivano le
pipistrelliere. Detto fatto: con un po’ di legno, colla e chiodi, si è
costruito la prima pipistrelliera, che ha messo a casa sua, trovandola
rapidamente occupata da un gruppetto di pipistrelli. Nel frattempo, il
gruppo Naturalistico della valle del Mugnone ha sposato l’idea e la cosa
è stata proposta in Comune che nel 2007 ha distribuito 20
pipistrelliere ai fiesolani. Da allora il numero di pipistrelliere ha
continuato ad aumentare. «Oggi si trovano cassettine in vendita un po’
ovunque — racconta Bardi — ma io continuo a costruirne artigianalmente
con legno di recupero e a regalarle agli amici». Una di queste è quella
che sta a casa Margarolo. «Gli effetti delle pipistrelliere sono
certamente positivi — riferisce Filippo Margarolo — quest’anno ho
infatti notato una nettissima riduzione delle zanzare».
Daniela Giovannetti
Tuesday, August 14, 2012
46 pipistrelli mugnonesi
Quando Filippo Margarolo mi ha detto che nella sua pipistrelliera c'erano 46 pipistrelli, non ci volevo credere. Beh, sono andato da lui e li ho contati anch'io via via che uscivano. Incredibile, ma è vero. Non sono riuscito a contarne 46, ma quasi. Ed è una grande soddisfazione, dato che la pipistrelliera di Filippo l'ho fatta io con le mie mani; usando legno di recupero!!
Qui sopra, vedete una foto di uno dei pipistrelli appena uscito dalla scatola. E' stata una notevole impresa riuscire a fotografarli, perché vanno velocissimi e poi escono solo quando è quasi buio. Ma questo qui sono riuscito a beccarlo. Lo vedete, qui sotto, ingrandito: è proprio un pipistrello!
Quindi, nonostante il degrado, l'ecosistema reagisce ancora ed è in grado di riappropriarsi degli spazi che l'urbanizzazione gli aveva sottratto.
Ah.... e con 46 pipistrelli che girano intorno a casa, mi dice Filippo che le zanzare si sono effettivamente ridotte moltissimo!
Saturday, August 11, 2012
Incendio nella valle del Mugnone
La serie di foto che segue, fatte stamattina, ci da un'idea dell'incendio di ieri nella valle del Mugnone. A parte le 200 piante di olivo distrutte fa pensare che ben di peggio sarebbe potuto succedere se un privato non avesse gentilmente messo a disposizione l'acqua della sua piscina per l'elicottero che si è prodigato a spegnere l'incendio.
Fa pensare anche che c'è mancato un pelo che non finisse arsa anche la plurisecolare "Cipressa" della Valle del Mugnone. Pensateci un attimo: c'è più di un albero plurisecolare nella valle. Questi alberi sono sopravvissuti per secoli senza interventi di elicotteri, piscine o cose del genere.
Qualcosa sta decisamente cambiando nel nostro clima che ci sta portando a questi disastri; che non potranno che farsi più frequenti nel futuro. Pensiamoci!
Fa pensare anche che c'è mancato un pelo che non finisse arsa anche la plurisecolare "Cipressa" della Valle del Mugnone. Pensateci un attimo: c'è più di un albero plurisecolare nella valle. Questi alberi sono sopravvissuti per secoli senza interventi di elicotteri, piscine o cose del genere.
Qualcosa sta decisamente cambiando nel nostro clima che ci sta portando a questi disastri; che non potranno che farsi più frequenti nel futuro. Pensiamoci!
Sunday, August 5, 2012
Subscribe to:
Posts (Atom)